La Primavera biancorossa perde la semifinale scudetto. Giocherà comunque in Primavera2 il prossimo anno
Il miglior attacco supera la miglior difesa. L’Arezzo batte 4-1 il Perugia al “Fratelli Sentimenti” di Bomporto in provincia di Modena. I ragazzi del tecnico Formisano, che squalificato guida i grifoncelli dalla tribuna, non riescono a ripetersi dopo un ottimo campionato.
La vincitrice del girone D si impone sul quella del raggruppamento E e in finale incontrerà il Cesena, che nell’altra semifinale scudetto ha battuto la Cavese. I toscani sbloccano il match già al 2′ con Mussi, subito dopo il minuto di silenzio in ricordo di Giampiero Boniperti. Poi arrotondano nella ripresa quando il Perugia produce il massimo sforzo per poi crollare complice il gran caldo. Il più pericoloso dei biancorossi è Mancino, che si è anche procurato il rigore trasformato da D’Angelo. Gli altri tre gol dell’Arezzo sono segnati dai fratelli Marras: doppietta di Domenico e rete di Niccolò.
Arezzo-Perugia 4-1
AREZZO: Gagliardi, Bux, Ferraro, Tordella, Memushi, Martelli, Marras N., Verdelli, Marras D., Mussi, Sussi C. ALL: Sussi A.
PERUGIA: Baietti, Moccia, Menci, Rigen, Fabri, Darini, Ferraro, Lunghi, Morina, Mancino, D’Angelo. ALL: Pignataro (Formisano squal.)
ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese (Cesarano di Castellammare di Stabia – Arena di Roma 1)
RETI: 2’ pt Mussi (A), 6’ st e 33’ st Marras D. (A), 23’ st Marras N. (A), 28’ st (rig.) D’Angelo (P)
NOTE: giornata di caldo afoso.