Il tecnico Alvini, dopo la sconfitta con il Como, è ancora alla ricerca del bandolo della matassa, soprattutto in casa: “C’eravamo illusi di poter colmare subito il gap con le prime ma resto fiducioso…”
Cambiato l’obiettivo, è inizia la frenata dal Grifo. Dal successo di Alessandria che ha certificato la salvezza, il Perugia ha messo insieme 5 punti in 6 giornate, passando dal settimo posto, a più due sulla nona, alla situazione attuale di 3 punti da recuperare per rientrare nei play off. In un mese doveva arrivare il salto, invece la sconfitta con il Como ha gettato sale sulla ferita. Nonostante il ko dell’Ascoli a Vicenza che tiene il Grifo ancora in corsa. “In casa dovevamo fare di più, anche se ci sono state prestazioni importanti con Benevento, Lecce, Spal e il primo tempo di oggi. Il bilancio non mi soddisfa e la responsabilità è sicuramente mia”, ha detto Alvini.
Il tecnico del Perugia cerca di rigenerare la squadra anche con il riposo. I grifoni si ritroveranno solo giovedì per iniziare a pensare alla trasferta di Crotone dopo la sosta. “Ci sono ancora 7 partite – ha detto Alvini – e dobbiamo recuperare 3 punti. Il Perugia ha margini e solo il tempo può far diventare questa squadra migliore. C’eravamo forse illusi, dopo alcune prestazioni fuori casa, di poter colmare subito il gap con le squadre importanti e invece abbiamo bisogno di migliorare, soprattutto in casa. Tocca a me trovare una soluzione che ancora non è arrivata. Ma ho fiducia per il finale di stagione”.