Il difensore biancorosso sul finale di stagione: “Sto per rientrare. Con la salvezza in tasca ora crediamo nei play off”
“Perugia per me è diventata una seconda casa”. Non poteva essere diversamente per Aleandro Rosi che nel capoluogo umbro si è sposato e ha visto nascere il secondogenito. Intervistato da Tef Channel nel corso della cerimonia del premio Nestore ha così raccontato il suo legame con la città: “Nella mia carriera ho girato molto ma qua con la mia famiglia ci troviamo particolarmente bene. Mi sento gratificato e onorato di vivere qua. Ho ancora un anno di contratto e mi voglio godere il momento che è magico per me e per la squadra”. La voglia di conquistare tutto sul campo non è stata minata dall’infortunio: “Sono fuori da un mese a causa di una botta che mi ha causato uno stiramento. Voglio rientrare già per il match con il Crotone”.
Sul finale di stagione: “L’obiettivo era la salvezza e già l’abbiamo in tasca. L’appetito vien mangiando come dice il direttore Comotto. A Roma usiamo l’espressione se siamo in ballo balliamo. Abbiamo speso tanto con il nostro gioco, ora dobbiamo recuperare energie e uomini. Ci sono sette partite da preparare con grande attenzione ma anche serenità. Alcuni episodi hanno macchiato il campionato stratosferico che stiamo facendo. Con umiltà analizziamo errori e meriti: abbiamo vinto poco in casa e ultimamente ci stanno mancando i gol. Siamo però a tre punti dai play off, dobbiamo cambiare marcia e crediamo di poterli raggiungere”.