Grifo, la difesa torna a tre. Ma con gli uomini contati

Dai quotidiani locali: Angella e Rosi ai margini, Sgarbi in dubbio. Castori ha richiamato nel gruppo i baby Boli e Baldi Leon

Seconda seduta martedì mattina ad Ellera a porte chiuse con il ‘nuovo’ allenatore Fabrizio Castori e il suo staff a dirigere i giochi del Perugia. Con pugno duro, anche se pare che la decisione di tenere ai margini della rosa (attenzione: non fuori rosa. I due sarebbero comunque a disposizione e la decisione finale sulla convocazione spetterà al tecnico) il capitano Gabriele Angella e l’ex capitano Aleandro Rosi sarebbe farina del sacco del presidente Massimiliano Santopadre, un modo per mandare un messaggio a tutto il gruppo. Lo riferiscono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria.

Angella e Rosi pagano probabilmente il fatto di essere i leader di un organico dal quale dopo nove giornate di campionato non riesce ancora a scaturire una squadra. A proposito. Castori avrebbe già fatto le prime prove di ritorno alla difesa a tre, il 3-4-1-2 e il 3-5-2, richiamando nel gruppo Boli e Baldi Leon, giovani difensori centrali della Primavera. Il che la dice lunga sulla possibilità che Rosi e Angella non vengano convocati per la trasferta in casa dell’ex capolista Reggina. Tra l’altro Castori potrebbe non avere anche Filippo Sgarbi, in recupero dall’infortunio, dunque la possibilità di andare al Granillo (sabato ore 14) coi difensori contati (in pratica Curado, Dell’Orco e Vulikic) è concreta.