
Il Grifo ci ha provato con Di Carmine e Lisi, gli ospiti si sono resi pericolosi nel finale di tempo con Rohden
Il Perugia è partito molto forte nei primi minuti di gara costringendo il Frosinone a difendersi nella propria metà campo. Al 9’ Di Carmine ha deviato verso la porta la conclusione sporca di Santoro, ma Turati non si è fatto sorprendere. I ciociari hanno poi preso campo col passare dei minuti e si sono affacciati dalle parti di Gori al 24’ con il mancino di Moro terminato sul fondo.
Il Grifo si è reso poi pericoloso in altre due circostanze: al 31’ sul cross di Casasola è arrivato il colpo di testa di Di Carmine parato da Turati; al 37’ Lisi da buonissima posizione non è riuscito ad inquadrare lo specchio con la palla che è terminata fuori di poco. Al 44’ ci è voluto un gran riflesso di Gori per negare il gol del vantaggio a Rohden che era stato bravo a deviare verso la porta la punizione di Insigne. Sugli sviluppi dell’azione provvidenziale Rosi che in scivolata ha sventato il tentativo di tap in di Sampirisi.
