
Il tecnico in sala stampa solo “per metterci la faccia” ma senza contraddittorio
“Sono qui per metterci la faccia di fronte ad una partita persa, sia pure contro una squadra molto forte come il Cagliari. Abbiamo le nostre responsabilità ma non me la sento di commentare, dobbiamo crederci ancora, combattere fino alla fine e lo faremo. E’ stata una serata incredibile, per come si è perso. E se con il Cagliari si può anche perdere, abbiamo l’obbligo morale di rialzare la testa e lottare fino alla fine. Altro non posso aggiungere perchè ogni commento è superfluo”.
Parole pronunciate dopo avere fatto annunciare all’addetto stampa di non essere intenzionato a rispondere a domande o accettare il contraddittorio. Lodevole la volontà di non mollare nonostante tutto sembri crollare, parole che però non sono sufficienti, in assenza di contraddittorio, anche perchè non corredate dalle necessarie scuse alla tifoseria dopo una delle figure peggiori nella storia del Perugia.
