La Lega di Serie B ha risolto per inadempienza il contratto con la licenziataria che non ha saldato le ultime rate
Come se non bastasse la retrocessione in Serie C, che il Perugia è quasi riuscito a scongiurare tramite una possibile riammissione, nei giorni scorsi è arrivata un’altra tegola per il club biancorosso e per tutti gli altri che hanno preso parte al campionato di Serie B 2022/23. La Lega ha infatti deciso di risolvere il contratto con ‘la licenziataria Helbiz Media Italia S.R.L stante l’inadempimento di quest’ultima alle obbligazioni di pagamento di cui agli artt. 4.1, 4.2 e 4.3 del Contratto’.
Già dalla prossima stagione alla Lega di Serie B verranno meno i 10 milioni garantiti da Helbiz che per altro doveva funzionare da hub pubblicitario ed essere pure il distributore esclusivo dei diritti audiovisivi su scala globale della Serie BKT, operando su broadcasters, OTT, agenzie di betting ed altri potenziali distributori del prodotto in tutto il mondo, con – ad un certo punto – trenta Paesi coperti dalle partite ed una grande visibilità conquistata. Solo una parte di questi, vale a dire 4 milioni, saranno coperti dall’aumento automatico corrisposto da Sky e da Dazn. Mancheranno dunque per la prossima stagione circa 6 milioni di euro di introiti, ma già per la stagione da poco conclusa ci sono stati problemi per alcune rate non incassate.
Cosa che porterà inevitabilmente conseguenze ai club che, a causa delle inadempienze di Helbiz, incasseranno meno di quanto preventivato dalla cessione dei diritti televisivi. Certamente non una buona notizia per il Perugia, che avrà circa 350.000 euro di meno e già si trova a fare i conti con la possibile pesante contrazione dei ricavi a causa della retrocessione. In caso di riammissione in Serie B il problema non si presenterebbe.