Il tecnico: ‘Molti di noi durante l’interruzione erano nel sottopassaggio, lui aspettava nel suo spogliatoio per non deconcentrarsi’
Anche l’ex tecnico della Nazionale Italiana Antonio Conte, con una lettera a cuore aperto scritta per la Gazzetta dello Sport, ha voluto ricordare Carletto Mazzone, scomparso sabato all’età di 86 anni. Non è mancato un passaggio sul famoso Perugia–Juve del 14 maggio 2000:
‘Durante la mia carriera ci siamo affrontati tante volte e l’ho sempre rivisto con enorme piacere anche se sapevo che prima della partita era meglio lasciarlo stare… C’era lui sulla panchina del Perugia nel 2000 nella sfida contro la ‘mia’ Juve di cui ero capitano, sospesa per un diluvio e poi ripresa, che ci costò lo scudetto vinto dalla Lazio.. Affrontò come sempre quella gara col sangue agli occhi, forse anche più del solito, perché qualcuno aveva dubitato dell’impegno suo e del Perugia. Erano cose che non solo lo ferivano ma lo mandavano in bestia. Era un uomo di una onestà, lealtà, professionalità uniche e ci teneva a ricordarlo che era sempre andato avanti da solo e a testa alta. Aveva ragione’.