La bandiera biancorossa di Giovanni Pagliari continua a sventolare sul pennone più alto ma la vita continua. E porta l’ex indimenticabile bomber (qualcosa come 153 partite e 34 gol in biancorosso in tre riprese dal 1981 al 1989) e tecnico (un anno e mezzo in C dal 2008 al 2010, poi l’annata 2018-2019 alla guida della Primavera di Santopadre) ad incrociare la strada del suo Perugia alla guida della Recanatese giovedì (ore 20,45) al Tubaldi.
“Il Perugia è il mio amore, la mia vita non solo calcistica – ha detto Pagliari al portale cronachemaceratesi.it nell’intervista a firma di Andrea Cesca -. Voglio però fare uno scherzetto al Grifo, la Recanatese non deluderà. Abbiamo cancellato la delusione e l’arrabbiatura per la partita di Pesaro nel derby, secondo me non meritavamo la sconfitta. Dobbiamo pensare ai prossimi impegni e quello con il Perugia per me ha un sapore speciale. Il Grifo resterà sempre nel mio cuore, è stato la mia vita”.
Quindi la dichiarazione d’intenti: “Affrontare il Perugia è per me una soddisfazione incredibile, mi dispiace trovarlo in questa categoria perchè la città e la tifoseria meriterebbero di più. In questi campionati non conta il blasone o la storia, conta correre, il gruppo, le idee che una squadra mette in campo. La Recanatese ha tutte le possibilità per fare una grande partita, vediamo come andrà a finire”.