La bellissima rete di Seghetti agevolata da Cudrig nel 2-1 alla Virtus Entella è il manifesto verde del Perugia 2023-2024. Lo scrivono Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria nell’approfondimento dell’edizione odierna. Il Perugia domenica sera di Under 23 ne ha utilizzati 8 sui 16 giocatori spediti in campo da Francesco Baldini: 6 dall’inizio (Bozzolan 19 anni e 6 mesi, Seghetti 19 anni e 7 mesi, Cudrig 21 anni e 2 mesi, Paz 21 anni e 2 mesi, Iannoni 22 anni e 6 mesi, Vulikic 22 anni e 7 mesi) e 2 da subentrati (Morichelli 21 anni e 3 mesi, dulcis in fundo Giunti che con i suoi 18 anni e 5 mesi è il più giovane di tutti).
In rosa, per inciso, ci sono anche Ebnoutalib (19 anni e 11 mesi), Acella (21 e 1 mese), Cancellieri (22 e 5), che hanno già debuttato e giocato, più Souarè (19 anni e 1 mese) che presto potrà imitarli. Con questi giovani, sapientemente mixati agli esperti, dopo una partenza soft il Perugia, ancora imbattuto, si è issato al terzo posto alle spalle di Torres e Cesena e inizia a far paura. Il che la dice lunga sul valore di questi ragazzi anche in prospettiva e di quanto stia pagando il lavoro di un dirigente al debutto ma esperto di giovani come Jacopo Giugliarelli.
Per dare l’esatta idea di cosa stiamo parlando, basti ricordare che nella formazione iniziale del Cesena che ha battuto la Carrarese 2-1 c’erano i soli Under 23 Francesconi e Adamo (poi i subentrati Pierozzi e Berti). Oppure che nella formazione iniziale della Torres che ha impattato 1-1 con la Spal c’erano Cester, Fabriani e Ruocco (poi anche Siniega). Se il pensiero comune è che coniugare giovani e vittorie sia difficile, il Perugia di Baldini potrebbe riuscire nell’impresa di smentire tutti.