Primo tempo in cui il Perugia ha fatto pienamente il suo dovere contro un avversario modesto ma sicuramente ostico per il suo atteggiamento molto chiuso e determinato. Greco ha schierato l’Olbia con il 4-4-1-1 e i sardi hanno provato a chiudere tutti gli spazi asfissiando ogni manovra dei grifoni, che sono stati molto bravi ad avere pazienza – la stessa reclamata alla vigilia dal loro tecnico – in attesa di trovare il pertugio giusto.
Grandi occasioni prima del gol per Santoro (incornata) Torrasi (gran girata a lato) e Matos (destro a fil di palo) prima dell’incornata di Paz sul corner ben battuto da Lisi al 42′. Padroni di casa pericolosi solo con Cavuoti che ha impegnato Adamonis in avvio. Ripresa da giocare con la testa per portare a casa tre punti fondamentali.