Nel 1947 la sconfitta “tennistica” dei biancorossi in Calabria. Domani l’occasione per gli uomini di Nesta di cancellare quella storica umiliazione.
Nella storia del Grifo ci sono eventi memorabili, vittorie favolose che hanno segnato il calcio italiano. A Perugia sono cadute tutte le grandi. La Juventus ha subito delusioni profonde, tra il celebre gol di Renato Curi e lo scudetto “scucito” nel 2000 per la gioia dell’attuale tecnico biancorosso Nesta, allora capitano della Lazio tricolore. Il tonfo più pesante nella storia biancorossa è però arrivato in un campo di provincia. In quella stessa Cosenza che attende il Perugia domani per la gara di campionato (le ultime). Sono passati 71 anni. Era il primo incontro ufficiale tra le due squadre, giocato al “Città di Cosenza” in Serie B. Il 30 marzo 1947 i lupi battono i grifoni 6-0. Il Perugia non ha più perso una gara con uno scarto così grande.
Quel giorno è ancora celebrato in Calabria perché resta un record per il calcio cosentino. Il 6-0 al Perugia è uno dei piccoli capolavori della leggenda rossoblu Attilio Demaria, allenatore e giocatore. Come ricorda solocosenza.com i lupi andarono in vantaggio subito con Capone, poi Zaro, ancora con Capone e infine lo show di Polacchi con una tripletta. La stagione successiva il Perugia vendicò la caduta andando a vincere 3-1 e poi la sfida tornò (i precedenti) solo negli anni ’90: al “San Vito” si contano due pareggi nei campionati 1994-95 e 1995-96 (0-0 e 2-2).
