Il portiere rosanero si sta rilanciando dopo un’annata complicata e ricorda positivamente la finestra con il Grifo.
Alberto Brignoli è così: “Un po’ d’incoscienza per fare il portiere ci vuole, il resto è frutto del lavoro”.
L’ex estremo difensore del Grifo, protagonista con il Palermo, anche nel match del Curi, è stato intervistato dalla Gazzetta.
“La mia stagione migliore? In B feci bene sia a Terni, da giovane, che a Perugia. Questo è un anno particolare, perché non sono più un ragazzino. Fare il portiere a Palermo è più complicato. Serve un portiere che, pur intervenendo poco, faccia la differenza”.
“Se si vince, a fine anno, sarà la stagione migliore. Di sicuro – ha concluso Brignoli – mi sto ritrovando e questo è merito di Sicignano, Pomini e Alastra»