Il laterale mancino si è infortunato nel corso della sfida di Trapani, venerdì è tornato a Perugia ed è subito stato sottoposto ad ecografia: non c’è la rottura del crociato ma…
Nella sfortuna c’è di che essere contenti. Il riferimento è per l’infortunio occorso a Gianluca Di Chiara, sostituito nel corso della ripresa da Nzita a Trapani dopo una botta e dopo aver sentito un rumore sospetto al ginocchio sinistro. Di Chiara era già stato portato all’ospedale di Trapani per i primi accertamenti. Venerdì, una volta sceso dall’aereo a Fiumicino con la squadra e raggiunta Perugia in pullman, il terzino è stato subito sottoposto ad ecografia che ha evidenziato la rottura del legamento collaterale del ginocchio sinistro, scongiurando però quella dei legamenti crociati che avrebbe comportato per lui addirittura la fine della stagione agonistica.
Questo infortunio invece comporterà per Di Chiara un recupero quantificabile in circa 50 giorni di stop. In pratica il terzino arrivato dal Benevento, vista la sosta di gennaio, salterà non più di 5-6 partite di campionato potrebbe essere a disposizione già alla fine di febbraio. Tempi che non comporteranno dunque cambiamenti nella strategia di mercato del Perugia che non prevede l’arrivo di terzini. A scaldare i motori sulla fascia sinistra sarà dunque il giovane Nzita.