Anche la Gazzetta dello Sport incorona Re Pietro quale migliore giocatore nelle prime 28 giornate del campionato di B, non solo per i 17 gol ma anche in relazione al numero delle conclusioni. A Cosmi, se si ripartirà, il compito di trovare altri bomber
Il campionato del Perugia prima del coronavirus è stato altalenante, discontinuo al punto che a gennaio è arrivato anche il cambio dell’allenatore. Poi Cosmi ha faticato a trovare il bandolo della matassa e ora c’è da augurarsi che sappia riprendere il filo del discorso bene avviato ma interrotto dopo la vittoria sulla Salernitana. Intanto però la Gazzetta dello Sport nella sua edizione cartacea di lunedì ha analizzato i valori dei migliori attaccanti del campionato cadetto stilando una precisa classifica dopo aver fatto altrettanto con il resto dei ruoli.
Indovinate un po’ chi è il re assoluto della serie B, l’attaccante più prolifico: manco a dirlo, Pietro Iemmello sale sul trono ancora una volta, a conferma di una stagione straordinaria dal punto di vista personale che si può considerare anche provvidenziale per quanto riguarda il Perugia, tenuto letteralmente a galla dai 17 gol, di cui 9 su calcio di rigore, dell’attaccante arrivato dal Benevento. All’inseguimento di Re Pietro, ma ben distanziato, c’è Pettinari del Trapani. Il bello è che non è Iemmello l’attaccante che più ha tirato in porta nelle prime 28 giornate di campionato ma Diaw del Cittadella (104 conclusioni), dato questo che amplifica se è possibile ulteriormente i meriti dell’attaccante biancorosso, capace di andare a segno 17 volte appunto ma tirando in porta ‘appena’ 82 volte, Al quarto posto in questa particolare graduatoria dopo lo stesso Diaw, Coda e Galano.
Quello di re Pietro è la migliore rendimento del campionato tra tutti gli attaccanti in particolare tra quelli andati in doppia cifra il Perugia può coccolarselo sperando che, si dovesse ripartire, continui su quella strada. Detto questo, la prima responsabilità di Cosmi – per sua stessa ammissione – sarà quella di individuare altre bocche da fuoco importanti. Buonaiuto, Falcinelli, Capone, Mazzocchi, Falzerano, Nicolussi e Melchiorri, se ci siete, state pronti a battere un colpo. Altrimenti per il Perugia tutte queste resteranno mere statistiche senza ulteriori possibilità di coltivare ambizioni importanti.