
“Il mio Floriana lo ha vinto sul campo. Ma lo straniero dà fastidio”, ha detto il figlio di ‘Big Luciano’. La Federcalcio dell’isola ha decretato lo stop della stagione senza assegnare il titolo
A Malta il campionato è stato definitivamente chiuso per l’emergenza coronavirus e Riccardo Gaucci, presidente del Floriana, rivendica quanto fatto sul campo. “Quando è stato decretato lo stop eravamo primi con tre punti di vantaggio sulla seconda, il Valletta – spiega l’ex Perugia all’Ansa -. La Federazione ha stabilito che parteciperemo al preliminare per la prossima Champions League ma non ha ancora deciso se assegnarci il titolo”.
“Riteniamo di aver legittimamente conquistato lo scudetto sul campo – ha aggiunto Riccardo Gaucci -, secondo quelle che sono le norme Uefa. E come è stato fatto in tutte le nazioni dove il campionato si è fermato”. Così è andata in Belgio, Francia e Scozia. Non in Olanda. A Malta sarebbe il Valletta, vincitrice di 6 titoli nell’ultimo decennio, a premere perché non venga assegnato lo scudetto. “Questo non posso dirlo con certezza – afferma Gaucci – ma uno straniero che ottiene un risultato così strepitoso forse dà fastidio. Il Floriana è la squadra più titolata di Malta ma non vince lo scudetto da 27 anni”.
Gaucci Jr, tornato recentemente a Perugia per la messa in memoria del padre Luciano, morto a Santo Domingo a fine gennaio, ricorda il percorso alla guida del club. “Ho preso la squadra cinque anni fa – dice – e l’ho portata dall’anonimato a vincere una Coppa di Malta, una Supercoppa e a disputare un altro preliminare di Champions. Se la Federcalcio locale non ci assegnerà lo scudetto ci rivolgeremo alla Uefa e se necessario alla Fifa. Ma non c’è dubbio – conclude Gaucci – che noi quel titolo lo abbiamo conquistato sul campo”.
Il ricordo di Luciano Gaucci – fotogallery
