I biancorossi creano tante occasioni ma non riescono a concretizzare. I padroni di casa tornano ad essere pericolosi nel finale
Sono veramente tante le occasioni che il Perugia è riuscito a costruire nel corso dei novanta minuti: tre nella prima frazione e almeno quattro nella seconda. Ma il Grifo spara a salve non riuscendo a trasformare ciò che ha creato e portando così a casa un solo un punto da una partita in cui avrebbe meritato di più. Il Carpi, dopo essere scomparso praticamente dal campo dopo i primi dieci minuti, è stato rivitalizzato da una girandola di cambi e nel finale di gara ha trovato un paio di occasioni per colpire. Ancora una volta i grifoni in fase difensiva non hanno concesso praticamente nulla.
La cronaca
Il Perugia ha cominciato la seconda frazione come aveva terminato la prima: creando occasioni da gol. Al 47′ è capitata nei piedi di Sounas la più grande palla gol del match: Favalli ha fatto la sponda di testa dopo la respinta di Gozzi, il greco in area ha provato il tiro al volo ma la conclusione è terminata fuori di un nulla. Dieci minuti più tardi è stato Rosi, cercando il dai e vai sugli sviluppi di un corner e provando la conclusione, a rendersi pericoloso. Due minuti più tardi il capitano ha servito in area Sounas, che ha visto la propria conclusione deviata in corner da Gozzi. Al 66′ Moscati ha cercato Melchiorri in area con un passaggio con il contagiri, ma Rossini con un grandissimo intervento in uscita ha anticipato l’attaccante. Al 72′ Sgarbi ha provato il tiro al volo su corner, ma anche questa volta la difesa del Carpi è riuscita ad allontanare.
Il Carpi ha tratto linfa vitale dall’ingresso di Giovannini, pericoloso con un tiro dal limite al 75′, e di Carletti. Le altre occasioni per i padroni di casa sono arrivate sugli sviluppi di calci piazzati, ma con conclusioni che sono terminate a lato. Il Perugia quindi continua la striscia di risultati utili consecutivi, ma non trovando la vittoria dovrà attendere il risultato del Padova per conoscere la posizione in classifica.