L’approfondimento de Il Messaggero: il 41 % dei gol segnati sinora dai grifoni arrivano direttamente o sugli sviluppi dei calci fermi. E per ben quattro volte sono serviti a sbloccare il risultato
Nel Perugia che aspetta il doppio turno casalingo per cercare di spiccare il volo, c’è un dato che balza agli occhi: delle 17 reti messe a segno dai grifoni dall’inizio del campionato, si scopre che solo il 59% sono arrivate su azione, mentre il 41% sono state insaccate direttamente oppure sugli sviluppi dei calci piazzati. Una percentuale elevata che dà l’esatta misura di quanto Fabio Caserta ritenga i piazzati un’arma fondamentale soprattutto in serie C. L’approfondimento è de Il Messaggero edizione umbra in edicola.
Su azione hanno segnato Melchiorri (3 volte), Bianchimano, Kouan e Murano (2 ciascuno) e Dragomir; mentre sono andati a segno sugli sviluppi dei piazzati Negro (di testa su punizione di Dragomir contro la Fermana), Murano (lesto a inserirsi sul corner battuto ‘a due’ da Drago e Moscati a Modena), Sgarbi (che ha deviato da un metro di tacco un destro di Melchiorri sul corner di Dragomir e il ponte di Rosi contro il Padova) e lo stesso Melchiorri domenica a Bolzano, lesto a intervenire ribadendo in rete un colpo di testa di Murano sul palo dopo il corner di Burrai. Tolti i 3 rigori di Moscati (2) e Murano, i gol sui piazzati rappresentano il 24% del totale e, fatto non di poco conto, tutti sono arrivati sullo 0-0 e hanno dunque avuto la preziosa funzione di sbloccare il risultato.