Non solo Melchiorri: contro la Feralpisalò a disposizione solo Murano, Minesso e un Vano a corto di condizione proprio ora che Caserta ha adottato il tridente. Le soluzioni? Anche in questo caso sembrano tre…
Domenica prossima in casa contro la Feralpisalò (stadio ‘Curi’ ore 17) per la prima volta dall’inizio di questo campionato Federico Melchiorri non sarà della partita e Fabio Caserta è chiamato a individuare soluzioni per evitare che l’assenza risulti pesante. Il problema è che per giocare ancora con il 4-3-3 stavolta il tecnico reggino dovrà inventarsi qualcosa, ovvero adattare qualcuno.
Perchè Bianchimano si è rivisto ma ha iniziato soltanto ieri ad allenarsi e domenica con ogni probabilità non sarà pronto per la convocazione, mentre Lunghi sino ad oggi in campionato non è mai stato preso in considerazione. Restano Murano, Minesso e Vano, che però non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Tre uomini contati. Caserta dovrà inventarsi qualcosa.
Le ipotesi? La soluzione di un 4-3-3 ‘puro’ con due esterni e Murano o Vano al centro potrebbe essere percorribile, ma comporterebbe la rinuncia a un Minesso in stato di grazia. Difficile. Più probabile che il tecnico decida di confermare il 4-3-1-2 adattando nel tridente un giocatore da altri reparti. I candidati potrebbero essere tre, in assenza anche di Dragomir: Sounas (il favorito), che a Reggio Calabria spesso e volentieri faceva il trequartista, potrebbe muoversi alle spalle delle punte e nella stessa posizione (oppure anche sull’esterno) potrebbe essere inserito Falzerano. Elia, infine, potrebbe a sua volta giocare da esterno nel tridente (lasciando a Rosi il ruolo di terzino destro nella difesa a quattro) oppure muoversi addirittura da seconda punta. Le grandi manovre sono cominciate.