Parla il vice allenatore del Grifo dopo il successo in terra romagnola che piazza momentaneamente i biancorossi al primo posto. Caserta ha preferito rifiatare dopo tanta tensione: “Non dobbiamo spendere energie nel guardare gli altri ma bisogna fare altri sei punti per farci trovare pronti”

Il 3-0 finale nascondere in realtà le difficoltà che ha avuto il Perugia per avere la meglio del fanalino di coda Ravenna e portare a casa i tre punti. La posta in palio era altissima in questo finale di stagione e il tecnico biancorosso Caserta, nel dopo gara, ha lasciato il microfono al suo vice Salvatore Accursi. “Il mister ha accumulato un po’ di tensione, nel finale di gara non stava benissimo e ha preferito rilassarsi sull’autobus”.

L’ex difensore biancorosso e ora braccio destro di Caserta ha spiegato a Umbria Tv le due facce del match. “Non c’è stato nulla di particolare all’intervallo, a questo punto della stagione tutte le gare sono complicate e non è mai facile affrontare chi lotta per la salvezza. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà, nella ripresa abbiamo messo una marcia in più e i ragazzi sono stati bravi a tenere in mano la partita”.

Decisivo è stato comunque il cambio di assetto in corsa. “Perché nel primo tempo – ha detto Accursi – il Ravenna si difendeva molto bene e ripartiva in velocità. Non trovavamo spazi, Vanbaleghem era in mezzo al traffico, sempre pressato, e così siamo tornati al sistema usato nelle ultime due gare per cercare di avere un po’ più di manovra. Prima dell’intervallo avevamo già preso campo, poi nella ripresa siamo entrati molto bene e gestito il match fino alla fine”.

Il Perugia è ora al comando, almeno per una notte, in attesa della sfida di domani tra Modena e Padova. “Il Modena non ha solo l’obiettivo di consolidare il quarto posto ma di essere la migliore quarta dei tre gironi per saltare un turno dei play off. A prescindere, noi dobbiamo pensare solo in casa nostra e fare i 6 punti che abbiamo ancora a disposizione. Questa e la prossima sono le due giornate più importanti perché tutte le squadre hanno gare difficili. Ma guardare le altre ci fa spendere energie inutili. Siamo concentrati sulla partita di domenica perché se succederà qualcosa non possiamo farci trovare impreparati”.