L’approfondimento dei quotidiani locali: la ricerca degli ultimi componenti dello staff fa slittare la firma a mercoledì o giovedì. E il caso-Caserta indurrebbe il club ad un legame annuale con opzione di rinnovo a seconda dei risultati
La rescissione con Fabio Caserta e il suo staff era un passo atteso, previsto e indispensabile per dare il ‘la’ al nuovo corso del club biancorosso, che come successore ha scelto il toscano Massimiliano Alvini. Ad approfondire il primo passo nel futuro del Perugia sono i quotidiani locali, Il Messaggero e La Nazione: l’allenatore del miracolo-Reggiana in queste ore starebbe lavorando per completare lo staff tecnico da portare con sé nel capoluogo umbro, per adesso si conoscono solo i nomi del secondo Montagnolo e del match-analyst Bonacci.
Non è escluso che i tempi della ricerca di preparatore atletico e preparatore dei portieri inducano ad un ulteriore slittamento di qualche ora della firma sul contratto che legherà Alvini al Perugia e sul quale sono emersi ulteriori particolari. Massimiliano Santopadre ha preso tutt’altro che bene la vicenda-Caserta. Anche per questo dal punto di vista strategico potrebbe esserci un ritorno al passato: ad Alvini mercoledì, al massimo giovedì potrebbe essere sottoposto un contratto annuale (si parla di ingaggio da 120.000 euro) con opzione per il rinnovo a seconda del raggiungimento degli obiettivi. E visto che la priorità (si badi bene: non l’obiettivo ma la priorità) sarà il mantenimento della categoria, non è affatto da escludere che nel contratto possa essere inserita la parola ‘playoff’.
In ogni caso a stretto giro arriverà l’ufficialità del nuovo corso, sarà messo a punto il nuovo progetto tecnico a tavolino e saranno anche annunciate le sedi del ritiro estivo da effettuare in due fasi a partire dal 7-10 luglio. Il nuovo Perugia sta per iniziare il suo cammino per la serie B.