Il tecnico dei biancoscudati rimasto in silenzio dopo la sconfitta ai rigori ad Alessandria è tornato a parlare TV7 Triveneta
Torna a parlare Andrea Mandorlini e il focus da Padova termina ancora sul match di Trieste. Il tecnico dei veneti aveva scelto di non parlare al Moccagatta dopo aver perso ai rigori l’accesso ai play off. Stessa decisione l’aveva presa dopo la sconfitta contro la Triestina che per il Perugia aveva rappresentato il preludio del sorpasso.
Così l’allenatore nella trasmissione Primus Inter Pares in onda su TV7 Triveneta ha spiegato il suo atteggiamento nelle conferenze: “Mi dicono che sono voluto scappare ma non è così. Dopo il match contro l’Alessandria, sentivo di aver sentito una giustizia e non ero semplicemente deluso. Ho preferito disertare la sala stampa che dire cose che mi avrebbero portato alla squalifica. Come a Trieste, quando ci hanno rubato la partita. Non eravamo al top della forma ma non avremmo mai perso quella partita. Ci è mancato un punto e poteva essere quello. Mi dicono anche che sono un attaccabrighe, ma non penso di esserlo. Ad Avellino e a Verona quando ho preso sei giornate di squalifica ho voluto difendere il gruppo. Non comincio mai, ma se mi cercano prendo anche delle posizioni forti”.