Il premier ha avuto un colloquio con il presidente federale. Diversi gli scenari valutati, nessun aut aut
Stop del campionato o partite a porte chiuse? Sono due degli scenari per l’imminente futuro del calcio in Italia. Ma non sono certamente gli unici. Nella serata di venerdì il premier Mario Draghi, come riporta La Gazzetta dello Sport, ha avuto una telefonata con il presidente federale Gabriele Gravina per informarsi sullo stato dell’arte nel mondo calcistico in un momento pandemico complicato a livello globale.
Il numero uno della FIGC avrebbe spiegato che mentre si sono potuti fermare i campionati dalla Serie B a scendere, con la cadetteria che non tornerà in campo prima del 13 gennaio con i due recuperi Benevento-Monza e Lecce-Vicenza, in Serie A si creerebbero difficoltà di calendario. Per ora i club del massimo campionato vorrebbero proseguire. Visti i dati dell’avanzamento della pandemia se le cose non migliorassero sarà quindi da considerare il ritorno alle partite a porte chiuse entro 2-3 settimane.