
L’ex grifone torna al Curi da avversario: “Lo farò con piacere. Ho grandi ricordi di una piazza dove ho toccato il calcio vero”
“Ci siamo allenati bene ma sarà una gara complicata”. Fabio Grosso alla vigilia di Perugia-Frosinone mette in guardia i suoi uomini riguardo alle insidie della partita in programma sabato alle 16,15 al Curi: “Affrontiamo una squadra bella e vivace. Ci ha messo in difficoltà nella gara di andata come ha fatto con tante altre. Gli umbri portano l’avversario a giocare fuori e poi sanno attaccare la profondità. Hanno interpreti dotati di grande fisicità e aggrediscono molto gli avversari. Non potremo decidere come finirà la partita, ma come giocarla sì”.
Il tecnico è tornato anche sullo 0-0 dello Stirpe di metà settembre: “Nel primo tempo ci avevano messo molto in difficoltà ma nella ripresa avevamo avuto le occasioni per vincerla. Il pari fu giusto”. Per Grosso quella di Perugia non può essere una partita come le altre visto il passato da grifone: “E’ stato il primo posto dove sono andato quando uscii di casa. Ho bellissimi ricordi di una città dove ho toccato il calcio vero. Torno da avversario ma lo farò lo stesso con piacere e da domenica continuerò avere ricordi splendidi di quei due anni ricchi di soddisfazioni”.
