
Il tecnico delle rondinelle in conferenza stampa dopo il match del Rigamonti vinto in rimonta: “Ho scelto tre attaccanti veri davanti per mettere in difficolta i biancorossi”
Gira tutto per il verso giusto al Brescia di Pippo Inzaghi. Così è arrivato l’undicesimo risultato utile. A farne le spese il Perugia di Alvini, in vantaggio per 80 minuti e rimontato nel finale. “Abbiamo fatto i primi 20 minuti molto bene – ha detto Inzaghi in conferenza stampa – forse pensavamo fosse più semplice del previsto. Poi abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere e, paradossalmente, essere rimasti con l’uomo in più ci ha complicato le cose perché il Perugia si è messo stretto. Serviva pazienza, dovevamo trovare la stoccata e per fortuna è arrivata. La vittoria è importante”.
“Sapevo – ha aggiunto l’allenatore delle rondinelle – che il Perugia è molto aggressivo e poteva andare in difficoltà se mettevo un tridente con 3 attaccanti veri e nei primi 20 minuti è successo”. A svoltare il match è stata però la lunga panchina lombarda e in particolare l’ingresso di Bianchi che ha firmato il gol del pari e l’assist del vantaggio. “Si sta meritando la fiducia, è arrivato da poco e davanti siamo in tanti. È bravo perché si sta facendo trovare pronto. Sente la porta e ha un bell’atteggiamento. Mi piace”.
Superpippo – non sollecitato in sala stampa sul rigore chiesto dal Perugia all’ultimo minuto – ha riletto le mosse in corsa. “Nel finale loro si erano messi 5-3-1 e ho cercato di poter far giocare tutti gli attaccanti che potevo. Bisognava cercare l’ampiezza, la squadra non subiva ripartenze e ho deciso di rischiare molto. Vendiamo da 11 risultati utili e dobbiamo cercare di continuare così”.
