Dai quotidiani locali: difensori tutti non al top per il preliminare playoff in casa del Brescia, probabile il 3-5-1-1 provato in settimana
Sono in molti i grifoni ad affrontare questo playoff di Brescia in condizione precaria: Angella che torna da un mese di assenza per infortunio, Zanandrea che col Monza non c’era, Lisi e Rosi che saranno al massimo in panchina per onore di firma, Matos che partirà a sua volta in panchina a causa del problema al gomito, Sgarbi che deve ritrovare il ritmo, Dell’Orco e Curado che dovranno stringere i denti per giocare, Santoro che giovedì ha preso un colpo duro in allenamento.
Lo riferiscono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria, aggiungendo però che un playoff è l’ideale per dimenticare gli acciacchi e dare più di quanto si ha in corpo. In questi giorni Alvini ha lavorato sule soluzioni alternative alla presenza di Matos: ad esempio il 3-5-1-1 con D’Urso (o Santoro) a girare attorno a De Luca (oppure Olivieri) in attacco, proprio come avvenuto a Ferrara (blitz 2-1) e Cittadella (1-1).
In difesa dovrebbe toccare al trio composto da Sgarbi, Curado e Dell’Orco (o Zanandrea); sulle fasce a Falzerano e Beghetto, con il goleador anti-Monza Ferrarini pronto a subentrare; a centrocampo largo a Segre, Burrai e uno tra Santoro e Kouan. L’alternativa al 3-5-1-1 resta il 3-4-1-2 con uno tra Santoro, Segre e Kouan alle spalle di De Luca e Olivieri visto spesso in questa stagione ma accantonato da Alvini in questa settimana.