
Dai quotidiani locali: nonostante il trend positivo, in esterna si soffre: nel 2023 tre sconfitte su quattro. Il match contro il Sudtirol tosto ma ideale per trarsi d’impaccio
Nell’analisi complessiva del Castori-bis (dalla decima giornata in avanti) che ha visto il Perugia risalire prepotentemente dal fondo, c’è ancora qualcosa da limare ed è il rendimento lontano dal Curi. Dove il cammino complessivo è deficitario, anche se tutti e 11 i punti messi insieme fuori casa i sono arrivati proprio nella seconda parte della stagione.
Lo scrivono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Che rilevano come 9 sconfitte in campo esterno sono troppe e in questa prima parte del 2023 il Perugia ha dimostrato di soffrire proprio nella versione da esportazione, lasciando sul campo l’intera posta in ben 3 delle 4 partite disputate, sia pure contro avversari di tutto rispetto a Parma, Ascoli (decisivo un episodio) e Pisa (ripresa da dimenticare). Solo la Reggina ha fatto peggio lontano da casa nel nuovo anno solare, con 4 sconfitte su 4. D’altro canto la vittoria di Bari, che fa il paio con quella di Benevento a fine 2022, dimostra che le potenzialità per fare i corsari ci sono tutte anche contro avversari di rango.
Il Südtirol poi vola in trasferta ma è la squadra che ha pareggiato più gare casalinghe (8), comprese le ultime contro Como e Palermo. Insomma, missione difficile ma non impossibile, specie per un Perugia che contro il Como nella ripresa ha dimostrato di avere compreso anche l’importanza dei pareggi. Ecco, in 14 gare esterne di pareggi ne sono arrivati soltanto 2. Senza con questo porre limiti alla provvidenza, se verrà ribadita la compattezza difensiva messa in campo contro il Como da Struna e compagni, tutto sarà possibile.
