Il Comune ha disposto la chiusura dello stadio Curi fino al prossimo 20 marzo per consentire le opportune verifiche dopo il sisma di giovedì
In relazione agli eventi sismici del 9 marzo 2023, venerdì mattina è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici comunali, con il supporto del Vigili del Fuoco, allo stadio Curi. Attività che si inserisce all’interno delle verifiche effettuate dai tecnici al patrimonio comunale.
Dal controllo è emersa la necessità di verifica, attraverso l’utilizzo di mezzi e operatori, della presenza di eventuali distacchi del copriferro dei gradoni della Curva Sud ospiti.
In considerazione di quanto sopra, e visto che è ancora in atto lo sciame sismico, è stata emessa un’ ordinanza in data odierna di chiusura dello stadio Curi fino al 20 marzo.
Tale tempistica si rende necessaria anche per procedere alle verifiche del settore Tribuna Ovest, oltre che alle ispezioni tecniche del caso che richiedono tempi non compatibili con quelli del prossimo evento sportivo.
Infine visto che è ancora in atto lo sciame sismico, e, l’evento interessa un numero rilevante di fruitori, si ritiene critica la gestione di un eventuale deflusso vista la presenza di migliaia di persone e il contemporaneo rischio di distacchi non adeguatamente valutato.
La gara di domani contro la Reggina è quindi rimandata a data destinarsi.