Nell’incontro “Dna Perugino” i ricordi del direttore e un aneddoto sul primo incontro con il “bomber triste”.
“Stavamo tornando dall’allenamento verso lo spogliatoio, vediamo uno nuovo, che non conoscevamo con i capelli lunghi, grasso, tanto che Novellino gli fa: ‘E tu chi sei, il nuovo magazziniere?’. Era Marco Negri, il bomber triste. L”immagine pubblica di un calciatore è sempre molto diversa dalla realtà e questo vale ancor di più per Marco Negri“.
È uno degli esilaranti ricordi che Roberto Goretti affida alla platea di “Dna Perugino”, l’incontro organizzato presso il Museo giovedì sera, in cui il direttore ha alternato momenti emotivamente coinvolgenti a ricordi esilaranti, come l’imitazione di Roberto Mancini. Interessante anche il ricordo del suo passaggio da calciatore a dirigente.