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Iemmello: “Ora tutti in casa, poi il Perugia sarà sorprendente”

Si racconta il bomber del Grifo durante l’emergenza Coronavirus: “Sto sfruttando il tempo per stare in famiglia. Viene prima la salute, pensiamo ai tanti italiani che stanno perdendo la vita…”

È la salute il primo inestimabile valore. Un messaggio che non sarà mai banale. Stretto in un abbraccio con le donne di casa, in questa fase di isolamento forzato per l’emergenza sanitaria, Pietro Iemmello si è anche stretto alla sua terra con una donazione in favore dell’ospedale di Catanzaro. “Al sud siamo messi male, in tutta la Calabria ci sono solo 107 terapie intensive. Speriamo il contagio non si espanda ancora”.

Il bomber del Grifo e capocannoniere della B tocca alcuni temi del momento dalla sua abitazione perugina. “Re Pietro” sta sfruttando il tempo per coccolare la compagna e la figlia e per un programma d’allenamento di mantenimento in attesa del ritorno all’attività agonistica.

La vittoria ritrovata

“Immaginiamo cosa sarebbe successo se non fosse arrivata una vittoria prima di questa sosta forzata”. Il successo sulla Salernitana “è stata una boccata d’aria immensa. Abbiamo giocato una partita solida, di voglia e di rabbia”.

Turbolenze di mercato

Questa vorticosa stagione è stata anche caratterizzata dal finale di mercato di gennaio che poteva portare a un clamoroso addio dopo le 15 reti con la maglia del Perugia nel solo girone d’andata. “È nata un’opportunità di andare in A il penultimo giorno, l’unica cosa concreta c’è stata con il Parma. Poi – precisa Iemmello – altre società hanno provato ad inserirsi vedendo che c’era la possibilità che partissi. Il Perugia non mi ha mai voluto cedere ma non ha mai detto nemmeno di non voler ascoltare offerte. Sono dinamiche di mercato. Sto bene qui con la mia famiglia, Perugia è una città tranquillissima. Era ciò che cercavo a giugno, mi sarei spostato solo per la Serie A”.

Appello e prospettive

È ancora “impossibile capire le prospettive”. Quando il pallone tornerà in campo c’è però da seguire la strada tracciata da Cosmi. “Come dice il mister, dovremo fare un mini girone a tremila all’ora. Tutti dobbiamo seguire le regole che ci ha imposto il Governo – dice ancora Iemmello – perché prima sconfiggiamo l’epidemia e prima tutti possiamo tornare alla nostra vita normale. Ai tifosi dico di starci vicino ancora di più. Perché sarà un altro Perugia, che potrà sorprendere tutti”.

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