La squadra di Castori (espulso nella ripresa) passa al Curi grazie alla rete al 92′ di Luperini (1-2). Nel primo tempo il vantaggio siciliano con Grillo e il pari momentaneo di Falcinelli. La squadra di Oddo ha sprecato svariati match-ball
Doveva essere la notte dei verdetti, al Renato Curi. Tutto è invece rimandato. Il Perugia è caduto all’ultimo tuffo (1-2) contro il Trapani, ha sprecato tutto il possibile e si troverà costretto a giocarsi la permanenza in B nell’ultima trasferta di Venezia.
Non è bastato il ritorno al gol casalingo di Diego Falcinelli. La squadra di Oddo è stata beffata nel recupero dalla rete di Luperini perché la legge del calcio difficilente perdona.
Poco Perugia
Il conto delle palle gol ha premiato “ai punti” il Perugia (7-4), in realtà il Trapani ha portato via l’intera posta con merito, giocandosi la salvezza “alla morte” come aveva annunciato Castori. Per i biancorossi c’è stato il destro murato a Falcinelli nel cuore dell’area (9′) e il gol dello stesso attaccante perugino con il guizzo giusto sulla punizione di Dragomir respinta da Carnesecchi (26′). Il Trapani ha trovato il vantaggio con un gran sinistro all’incrocio di Grillo (23′), ha impegnato Vicario con Kupitz (37′) e chiesto un penalty (più sì che no) per un tocco di braccio di Angella (51′). Il match-ball l’ha “ciabattato” Kouan (73′) e Buonaiuto ha sprecando tutto il possibile, comprese due ghiotte ripartenze in campo aperto (80′ e 91′). Melchiorri ha distribuito assist ma nemmeno Nicolussi (82′) è andato oltre un tocco centrale da due passi. Nel recupero il gol-partita di Luperini.
La differenza nel ritmo
Castori ha presentato il classico assetto tutto sacrificio e contropiede con un 5-3-2 raccolto ma “spinto”. Il Perugia è riuscito a pungere solo quando ha fatto viaggiare il pallone veloce e sull’asse Iemmello, Capone e Falcinelli ha costruito la prima palla gol ma Buongiorno ha murato l’attaccante perugino. La contromossa dei siciliani è arrivata alzando il pressing e il vero jolly l’ha pescato Grillo con una fucilata mancina all’incrocio pali (23′) per il vantaggio ospite (0-1). Il Perugia si è trovato nella peggior situazione possibile contro una squadra già difficilmente perforabile, ha però avuto la forza e il tempismo (26′) per reagire con il tanto prezioso quanto atteso ritorno al gol al Curi di Falcinelli (1-1). I grifoni hanno allentato la tensione e il ritmo forsennato dei siciliani ha moltiplicato gli errori tecnici biancorossi.
La legge del calcio
Stesso copione dopo l’intervallo con il rigore chiesto da Castori (poi espulso) per un tocco di braccio di Angella su cross di Kupitz. Gli allenatori hanno attinto a piene mani dalle rispettive panchine, le tossine hanno allungato le due squadre e Kouan ha sprecato da due passi il pallone servito alla perfezione dal Melchiorri. Con il Trapani tutto avanti Nicolussi ha calciato a botta sicura centrando Carnesecchi (82′) mentre Luperini ha segnato in mischia (92′) dopo un miracolo di Vicario. Il Perugia sarà costretto a soffrire e fare risultato nell’ultima giornata a Venezia. Serve una vittoria per avere la certezza della salvezza, altrimenti saranno determinanti i risultati sugli altri campi (la classifica).