Anche nella prossima cadetteria la regione da cui provengono più allenatori rimane la Toscana
Fucecchio, San Giovanni Valdarno, Firenze e Livorno. Le panchine della B anche nella prossima stagione parleranno toscano. Sono quattro infatti i tecnici provenienti da quella regione che da anni fa da scuola nel calcio italiano. Basti pensare agli illustri Lippi, Allegri e Spalletti, al napoletano d’origine toscana Sarri e all’emergente Dionisi.
E la prossima cadetteria non sarà da meno. I quattro i tecnici nativi toscani ora si trovano in “esilio”, allenando lontani dalle proprie terre: Alvini al Perugia, Aglietti alla Reggina, Baroni al Lecce e Lucarelli alla Ternana. Anche il derby umbro quindi in panchina avrà l’impronta toscana. In attesa di conoscere chi sarà il ventesimo tecnico a completare l’organico di B, le altre regioni sono così divise: tre per il Lazio (Di Carlo, Grosso e Pecchia), due per la Calabria (Caserta e Modesto), la Lombardia (Gattuso e Stroppa) e il Piemonte (Longo e Sottil). Fuori dal podio con un solo rappresentante l’Abruzzo (D’Angelo), la Campania (Maresca), l’Emilia Romagna (Inzaghi), le Marche (Paci) e il Veneto (Gorini). Dall’estero solo Pep Cloet, con passaporto spagnolo.