“Per andare in A bisogna segnare tanto”, ha spiegato il tecnico biancorosso pensando al suo super Pescara con Lapadula. Il punto sulle necessità di mercato e il focus sui singoli.
“Con tre rinforzi sarà un Perugia da Serie A”. Questo il messaggio nel cuore dell’intervista rilasciata da Massimo Oddo alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico del Grifo ha fatto il punto sulla situazione Benali, ma ha anche speso parole importanti per diversi elementi in una rosa con “tante aletrnative”.
“Con il Brescia – ha spiegato Oddo – ha messo Melchiorri e Buonaiuto, ho cambiato modulo e vinto grazie a loro. Melchiorri e Iemmello possono assolutamente giocare insieme”. Da qui le tante alternative, in fatto di uomini e modulo. Il 4-3-2-1 che è la base del credo dell’allenatore biancorosso “è nato a Pescara, eravamo partiti per giocare con Valoti alle spalle di Cocco e Lapadula, poi ho messo Benali e Caparari dietro Lapadula e siamo andati in Serie A”.
Ma Oddo ha anche già dimostrato che “non sono un integralista” e “per la promozione servono tanti gol”. Come i 27 di Lapadula a Pescara, una strada che vuole ripercorrere il tecnico insieme a Iemmello. “Pietro è un giocatore forte, con il gol nel dna: parlerà il campo”.
Infine uno sguardo su alcuni nomi emergenti, possibili sorprese di un Grifo abituato a costruire la nuova gioventù del calcio italiano. “Capone ha qualità importantissime – ha detto Oddo -: dipende solo da lui. E poi Ranocchia: ne ho diversi…”.