Dov’è finita la squadra capace di tirare fuori il carattere e rimontare più volte a inizio stagione? Il Grifo ha il peggior attacco e la penultima difesa delle ultime 8 giornate.
Anche due soli ko di fila possono aprire una crisi per una squadra in zona play off e in un campionato così lungo come la Serie B. Perché il Grifo ha incassato due sconfitte brutte, arrivate dopo aver subito il ritmo e l’agonismo degli avversari e senza aver sostanzialmente tirato in porta per 180′. Cittadella e Pordenone sono squadre costruite con un budget molto lontano da quello del Perugia, eppure sono state in grado di mettere sul campo l’elemento chiave per colmare ogni gap economico in cadetteria.
Il club di Pian di Massiano si interroga sull’involuzione, anche perché la squadra di Oddo aveva costruito con carattere e capacità di reazione e di rimonta una apparentemente solida prima parte di stagione. Aspetto che aveva portato il Grifo fino alla seconda piazza della classifica, il punto più alto della storia recente. C’è quindi una crisi d’identità. E c’è una crisi nei numeri.
Nelle ultime due uscite il Perugia ha preso 5 reti e non è riuscito a trovare la via del gol. Sono 6 gare consecutive che la difesa biancorossa incassa almeno una rete e nelle stesse ultime 6 giornate il Grifo ha fatto appena 5 punti, con l’unica vittoria di Crotone: solo Empoli e Salernitana hanno fatto peggio (4 punti).
Per risalire all’origine delle difficoltà degli uomini di Oddo bisogna andare più indietro nel tempo rispetto alle ultime due settimane. Con la sconfitta di Empoli del 28 settembre si è aperta una serie di 8 gare con 8 punti conquistati: 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. L’allarme è doppio: solo 6 le reti segnate (il peggior attacco tra ottobre e novembre) e 13 quelle subite con il solo Trapani che ha fatto peggio (15). È quindi l’intero autunno biancorosso ha mostrare evidenti scricchiolii. C’è da correre ai ripari prima che crollino le fondamenta della stagione del Grifo.