Il Grifo è passato (0-1) al Del Duca di Ascoli con un gol di Nicolussi Caviglia ispirato dal capocannoniere del torneo, entrato in corsa. Bene Sgarbi, male Di Chiara
La vittoria del Perugia in casa dell’Ascoli è il frutto di una prestazione solida e di squadra. La concretezza mancante è arrivata con l’ingresso di “Re Pietro”. Le pagelle di CalcioGrifo.
VICARIO 6 Preciso sulla botta secca di Ninkovic (20’). Per il resto la mira ascolana è sballata.
ROSI 6 Le gambe non sembrano brillanti e spesso ci mette mestiere per evitare guai peggiori.
ANGELLA 6 Come in un film di Bruce Lee, con Scamacca il duello è da maestri delle arti marziali. Tanta sostanza e un pizzico di sofferenza nel finale.
SGARBI 6.5 Lavoro pulito e ben fatto. Spunta sempre quando serve e colleziona lo sfortunato record di centrare traversa e palo con un solo colpo di testa.
MAZZOCCHI 6 Rischia con una leggerezza che apre il varco al tiro di Ninkovic, poi però si riprende la corsia con ritmi altissimi e costanti (80’ BENZAR sv Forze fresche per reggere nel finale).
FALZERANO 6.5 Fa sballare il conteggio degli scatti, pesca in area Di Chiara e innesca “Pako” a ripetizione (90’ KOUAN sv Lotta nel recupero).
CARRARO 6.5 Tiene alto il baricentro della squadra uscendo con i tempi giusti dalla pressione degli attaccanti bianconeri. Sostegno sicuro per i compagni.
NICOLUSSI CAVIGLIA 6.5 Sempre nel vivo con eleganza e dinamismo, è però da nottata insonne il pallone sparato fuori in avvio di ripresa con la porta spalancata. Rimette le cose in ordine facendosi trovare ancora al posto giusto ma stavolta centrando il bersaglio, di testa, per il primo gol in carriera in Serie B.
DI CHIARA 5.5 La penitenza è una settimana intensiva di cura dei fondamentali in smart working visto il controllo (con sufficienza) che sgonfia il pallone migliore del primo tempo a due passi da Leali (14’). Perde il filo e concede anche qualcosa di troppo.
FALCINELLI 5.5 Si ritrova per troppo tempo solo in mezzo a un autoscontro e finisce spompato (80’ MELCHIORRI sv Tiene in ansia la difesa di casa)
BUONAIUTO 6 Non è falso 9 ma vero 11. Parte costantemente largo e semina calcio discreto ma lontano dall’area di rigore. Perfetta l’assistenza di gran qualità per Nicolussi (56’ IEMMELLO 6.5 La fama lo precede e scalfisce quel che resta delle fragili certezze bianconere. Si prende la scena senza segnare perché la qualità vale oro ed è sublime anche nel rifinire).
COSMI 6.5 Riempie il silenzio dello stadio con scelte iniziali rumorose e l’audioguida a tutto volume per i grifoni. Evidente la sua mano, come la necessità di sfruttare i pochi giocatori che hanno feeling con la rete. Ha trovato continuità con 100 giorni di “buco” in mezzo. Prova solida e vittoria meritata (“Soddisfatto ma vigile”).