Con il gol dell’attaccante il Grifo ha svoltato un match che sembrava perso e il solito Melchiorri ha completato la rimonta (2-2) sulla Virtus Verona con il terzo gol consecutivo. Determinante Fulignati
Dalla semideserta tribuna del Curi (presenti solo sponsor e giornalisti) sono arrivati mugugni per almeno un’ora all’indirizzo di Jacopo Murano. L’attaccante biancorosso ha tirato quindi fuori il coniglio dal cilindro nel momento di massima sofferenza, personale e della squadra, scuotendo tutto il Perugia con la rete che ha lanciato la rimonta sulla Virtus Verona. Melchiorri ha completato l’opera.
Caserta ha sofferto la lettura tattica del match da parte dell’allenatore-presidente ospite e al Grifo, tenuto a galla anche da Fulignati che ha parato il rigore di Bentivoglio in avvio, sono bastati 5 minuti di “ordinaria follia” per ritrovare la luce in un pomeriggio buio. Le pagelle di CalcioGrifo.
FULIGNATI 6.5 Ipnotizza Bentivoglio dal dischetto distendendosi alla grande sulla destra (12’). Viene punito invece da una lieve deviazione sul gol di Marcandella. Tiene a galla i suoi con un doppio tuffo in un minuto su Pittarello e Pellacani ma non può nulla su Delcarro.
ROSI 6.5 Una frazione di ritardo nel cercare la chiusura su Marcandella. Si adatta ai cambi di pelle della retroguardia ma il capolavoro lo disegna allo scadere con un recupero in area piccola che vale un punto.
ANGELLA 5.5 Concede troppo spazio agli avversari e gli scaligeri bucano più volte la retroguardia.
MONACO 5.5 Sventa un potenziale pericolo con tempismo, soffre però le giocate sullo stretto degli ospiti. Nel finale sfiora il jackpot con un esterno sinistro.
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ELIA 5 L’eccesso di confidenza con la sfera finisce per arrugginire ingranaggi già cigolanti (67’ MINESSO 6 Da destra a sinistra, porta vivacità).
KOUAN 5.5 Non bastano i soli compiti di rottura (51’ FALZERANO 5.5 Ci mette energia ma non lucidità).
BURRAI 5.5 Per l’arbitro è sporco il contrasto in area su Pittarello, in realtà arriva per primo sul pallone. Non emerge in mezzo all’aggressività veronese (67’ VANBALEGHEM 6 Aggiunge muscoli in una mediana che soffriva il gap fisico).
DRAGOMIR 6 Accompagna la manovra con vivacità, trova però il muro quando la porta sembra sguarnita (32’). Sacrificato troppo presto (51’ SOUNAS 5.5 Corre e lotta me non entra nel cuore del match)
CRIALESE 5 La consueta applicazione stavolta viene scavalcata dalla verve scaligera (82’ LUNGHI sv Cerca il guizzo).
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MURANO 6.5 Non è aiutato ad aiutare la squadra e va in evidente difficoltà. Poi si inventa un gran gol che scuote tutto il Grifo con un mezzo esterno dai 20 metri – mix di rapidità e potenza – che è una sentenza. Quarto centro stagionale.
MELCHIORRI 7 Tanta voglia del primo tris in biancorosso dopo le reti con Sudtirol e Imolese, con il primo controllo e la sgassata si beve tutti gli avversari. È imprendibile ma non centra lo specchio fino al tramonto del match. Il diagonale letale che vale il 2-2 è la sesta perla del suo campionato.
CASERTA 5.5 La squadra resta imbrigliata nella ragnatela del presidente-allenatore Gigi Fresco. Nella ripresa si gioca tutte le carte (4-2-4 e 3-4-3) per un Grifo che prima sembra travolto dagli eventi e poi riemerge dal buio salvando l’imbattibilità.
