Un anno da dimenticare anche per la scomparsa di uomini e donne che hanno fatto la storia biancorossa: da Luciano Gaucci a Lia Ghini, da Paolo Rossi a Elio Grassi
In un anno terribile sotto tanti punti di vista, ci hanno detto addio uomini di grande rilievo nella storia del Perugia. Luciano Gaucci e Paolo Rossi i più noti. Big Luciano, tra i personaggi più pittoreschi, lungimiranti e popolari della storia del nostro calcio, ha lasciato il popolo del Grifo all’età di 81 anni il primo febbraio a Santo Domingo, dove viveva. Come lo storico presidente del Perugia, salutato da una giornata di celebrazioni in centro, anche Pablito è stato portato via da una malattia con cui lottava da tempo in gran segreto. L’eroe di Spagna ’82 ha indossato le maglie delle squadre più prestigiose come Milan e Juventus, ma è stato anche un grande ex grifone ed aveva mantenuto un rapporto stretto con la città di Perugia che ha allestito al ‘Curi’ una cerimonia di commemorazione.
Il primo ex grifone ad averci lasciato nel 2020 è stato Gennaro Olivieri. Il 27 gennaio l’ex terzino, biancorosso dal ’67 al ’69, se ne è andato all’età di 78 anni. Molto più inattesa la scomparsa, il 14 ottobre, di Fabrizio Ferrigno, ex grifone agli albori dell’era Covarelli, poi team manager nella stagione 2008-2009, quando iniziò la carriera dirigenziale. Il “sindaco” se ne è andato ad appena 47 anni. Il 2020 ha portato via anche Elio Grassi, allenatore della prima squadra biancorossa nel ’72-73 e ‘deus ex machina’ del settore giovanile biancorosso per alcuni anni, in seguito grande scopritore di talenti e vero punto di riferimento per tutto il calcio umbro. Nell’anno appena terminato, il popolo biancorosso ha dovuto salutare anche la ‘first lady’ più famosa di sempre: Lia Rosaspina, moglie dell’ex presidente Spartaco Ghini, cui era stata capace di trasmettere la passione per il Grifo. Addio anche a Nicola “Menco” Marinelli, il terzino sinistro dello storico Perugia riportato in Serie B da Guido Mazzetti nella stagione ’66-67, scomparso a novembre. E il 2020 ci ha portato via non solo chi ha vissuto da grifone, ma anche chi il Perugia lo ha saputo raccontare per decenni: il 7 giugno ci ha lasciato Gianni Fabi, collega che ha raccontato oltre mezzo secolo della storia del Perugia, modello ed esempio per giovani giornalisti di tante generazioni, amico indimenticabile e indimenticato per tanti.
